Cercando un prodotto specifico su Google, ti sarai accorto che i primi risultati visualizzati corrispondono agli annunci di siti web che vendono proprio quel prodotto.
In ogni box, avrai notato come siano presenti tutti i dettagli utili a fare un confronto in vista di un acquisto.
Tali informazioni sul prodotto e sul sito web vengono inserite e gestite tramite gli account di Google Shopping Italia e del Merchant Center di chi vende.
- 1. Cos’è Google Shopping
- 2. Come Funziona ?
- 3. Quali sono i Principali Vantaggi
- 4. Il Merchant Center
- 5. Come inserire i prodotti nel feed
- 6. Caricare il Feed XML
- 7. Caricare il Feed CSV
- 8. Vendere su Google Shopping dal sito Ecommerce
- 9. Vendere su Google Shopping senza un Ecommerce
- 10. Google Shopping Gratis
- 11. Prodotti Locali
- 12. Creare una Campagna Google Ads Shopping Prodotti
- 13. I Costi di Google Shopping
- 14. PPC (Pay per Click)
- 15. Gestione eCommerce
- 16. Risorse – Guida Ufficiale di Google
- 17. L’evoluzione di Google Shopping Italia (cronostoria)
- 18. Vuoi sfruttare Google Shopping: Scopri come possiamo aiutarti
- 19. I nostri servizi correlati
Cos’è Google Shopping
Google Shopping è uno strumento messo a disposizione da Big G che consente a eCommerce e rivenditori di pubblicizzare i propri prodotti sul motore di ricerca più utilizzato al mondo.
L’obiettivo è fornire all’utente, in modo praticamente immediato, le possibilità a sua disposizione per soddisfare la sua richiesta d’acquisto, confrontando con un semplice colpo d’occhio i dettagli principali, a partire dal prezzo.
Come Funziona ?
Google Shopping funziona come un motore di ricerca. Nel suo insieme contiene tutti i prodotti fisici e tangibili inseriti da eCommerce e rivenditori in tutto il mondo.
L’utente può trovare il prodotto cercato, digitandone il nome nella barra di ricerca e successivamente applicando i filtri a sua disposizione come, ad esempio, prezzo, taglia o spedizione gratuita.
Ogni prodotto viene visualizzato come inserzione completa di fotografie, descrizione testuale e informazioni tecniche.
Quali sono i Principali Vantaggi
I principali vantaggi di Google Shopping per il rivenditore o eCommerce sono:
- possibilità di incrementare le vendite, promuovendo i prodotti nell’esatto momento in cui vengono cercati online
- possibilità di controllare la correttezza delle informazioni sui prodotti venduti online
- possibilità di effettuare attività di remarketing su coloro che hanno visualizzato i propri annunci Shopping navigando su siti web di terzi o cercando termini correlati ai propri prodotti, semplicemente navigando su Google
I vantaggi più importarti per l’utente, invece, sono:
- possibilità di trovare immediatamente il prodotto di un’azienda su Google
- possibilità di confrontare facilmente le opzioni d’acquisto a propria disposizione
Il Merchant Center
Per poter vendere su Google Shopping, è necessario creare un proprio account su Google Merchant Center.
Di cosa si tratta?
È un altro strumento gratuito messo a disposizione dal colosso di Mountain View utile a raccogliere i dati del proprio negozio e dei relativi prodotti, in modo da renderli disponibili non solo su Google Shopping, ma anche su altri servizi di Big G.
Una volta creato un account Merchant Service, è possibile caricare i prodotti che si intendono vendere su Google Shopping.
Come inserire i prodotti nel feed
Per caricare i propri prodotti, bisogna creare un feed con tutti i dati necessari.
Il feed può essere principale o supplementare.
Quello principale è fondamentale per aggiungere o rimuovere prodotti e contiene tutti i dati di prodotto.
Quello supplementare, invece, integra i dati di prodotto e può essere caricato solo in associazione a uno principale.
Se, ad esempio, il feed principale di riferisce a uno stock di sneakers, quello supplementare contiene dati su prezzi e disponibilità, ovvero fa riferimento a quei dati soggetti a frequenti aggiornamenti.
Caricare il Feed XML
Uno dei modi per caricare manualmente i prodotti sul proprio Merchant Service è il feed XML. È fondamentale preparare un foglio di calcolo, formattandolo e inserendo le informazioni necessarie con estrema precisione.
Il successo o l’insuccesso della propria presenza su Google Shopping dipenderà proprio da questo.
Dopo aver compilato l’intero file come richiesto, è possibile salvarlo in formato .XML e caricarlo sul proprio account.
Caricare il Feed CSV
Il caricamento del feed CSV funziona allo stesso modo del precedente; la differenza riguarda il tipo di formato.
Oltre all’attenzione alla correttezza dei dati inseriti, nel feed CSV come in quello XML, è utile ottimizzare i testi in ottica SEO, aggiornare costantemente le informazioni e inserire immagini accattivanti per ogni prodotto.
Vendere su Google Shopping dal sito Ecommerce
Per vendere su Google Shopping, avere un eCommerce è necessario.
Oltre alle già citate opzioni sul caricamento manuale, puoi inviare i tuoi feed prodotti tramite Fogli Google.
Devi sempre seguire i passaggi indicati e rispettare tutti i requisiti.
Esistono anche strade alternative tanto semplici quanto rapide, per caricare i prodotti.
Stiamo parlando del caricamento automatico del feed, che può essere effettuato tramite:
- recupero programmato del feed direttamente dal server dell’eCommerce;
- caricamento direttamente in Merchant Center tramite SFTP, FTP o Google Cloud Storage;
- scansione del sito web, attraverso la quale Google recupera in autonomia i dati di prodotto.
Vendere su Google Shopping senza un Ecommerce
Vendere su Google Shopping senza un eCommerce, come avrai intuito, non è possibile.
È necessario avere un’attività online a cui collegare i prodotti da presentare in una delle vetrine più efficienti del web.
Google Shopping Gratis
Da pochi mesi è attiva anche in Italia la possibilità di vedere i propri prodotti comparire nelle schede gratuite di Google Shopping.
Il servizio, riservato inizialmente solo agli USA, oggi è a disposizione di tutte le attività italiane che possono pubblicizzare i propri prodotti online, senza costi.
Per entrare a far parte di questo programma, è sufficiente avere un account Google Merchant Center attivo e utilizzare gli annunci di Google Shopping come sempre.
Automaticamente, l’ inventario può apparire gratuito.
Prodotti Locali
Un’altra novità per le aziende italiane riguarda gli annunci di Servizi locali.
Si tratta di uno strumento che intende favorire le attività, anche quelle più piccole, quando un utente effettua nelle vicinanze una ricerca coerente con quanto offerto.
I potenziali clienti geograficamente vicini possono quindi essere raggiunti più facilmente e velocemente, grazie al badge che professionisti locali e imprese condividono dal proprio profilo Google My Business.
Se già lo hai creato, a questo punto, potrai collegare il tuo profilo Google My Business al tuo Account Merchant Center sfruttando il feed di inventario locale e raggiungere facilmente i clienti nei dintorni al tuo negozio fisico che cercano i tuoi prodotti.
Creare una Campagna Google Ads Shopping Prodotti
Per pubblicizzare i propri prodotti su Google, è necessario creare delle campagne per i propri annunci Shopping in Google Ads.
A partire dai dati di prodotto caricati con il feed, è possibile creare una strategia di marketing mirata.
- Innanzitutto, devi scegliere un gruppo di prodotti da inserire nella campagna Shopping.
- Puoi personalizzarlo sfruttando gli specifici attributi, come la categoria o la marca, ad esempio.
- Successivamente, puoi impostare la tua campagna per obiettivi, sulla base della tua offerta.
- Dopo aver creato la campagna, puoi gestirla e intervenire ulteriormente direttamente dall’ interfaccia Google Ads.
I Costi di Google Shopping
Quanto costa vendere su Google Shopping?
Come spesso succede, la risposta è: dipende.
Dipende in particolare da due fattori:
- il budget PPC;
- la gestione dell’eCommerce.
PPC (Pay per Click)
Le inserzioni Google Shopping seguono la stessa modalità di acquisto e pagamento della pubblicità su Google Ads.
Di conseguenza, i costi di Google Shopping sono gli stessi di Google Ads.
Il budget PPC è la spesa che il commerciante è disposto a spendere per comparire tra i risultati di ricerca per i prodotti che vende.
Nel momento in cui l’utente clicca su un prodotto di Google Shopping, il gestore del sito web collegato sostiene la relativa spesa (CPC – Cost Per Click).
Gestione eCommerce
I costi di gestione del proprio eCommerce sono variabili e dipendono da un’enormità di fattori, a partire dal tipo di CMS utilizzato, passando per la strategia SEO attuata, fino ad arrivare agli aspetti che uniscono creatività e tecnica, come la content strategy o la creazione dell’immagine coordinata.
Indubbiamente, anche il numero di prodotti venduti può fare la differenza.
Risorse – Guida Ufficiale di Google
Google ha dichiarato che continuerà a lavorare per far sì che sempre più retailer accedano a Google Shopping e lo facciano nella maniera più semplice e rapida possibile.
Per saperne di più:
L’evoluzione di Google Shopping Italia (cronostoria)
La storia di Google Shopping è relativamente recente, ma il suo successo ha cambiato le sorti di migliaia di imprese e aziende del mondo e anche del Belpaese.
Ripercorriamo brevemente le principali tappe:
- 2002: negli Stati Uniti nasce Froogle
- 2007: per favorirne l’internazionalizzazione, Froogle diventa Google Product Search
- 2010: il servizio di Big G sbarca in Italia
- 2012: il rebranding determina un ulteriore cambio di nome. Nasce Google Shopping
Vuoi sfruttare Google Shopping: Scopri come possiamo aiutarti
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